news

Musica: alla scoperta del bala, uno xilofono in legno.

Il balafon, termine francese, o più propriamente bala, è uno xilofono in legno tipico dell’Africa centro- Occidentale; maggiormente diffuso presso le etnie Susu, Malinke e Mandingo, fa parte della famiglia degli idiofoni a percussione diretta. È composto da 16 – 21 lamelle che ha come cassa di risonanza delle piccole calebasse (zucche) posizionate sotto ogni lamella. Esistono vari tipi di bala a seconda dell’etnia. Tipico di questa categoria è il bala malinkè Flén’bala,  uno xilofono Bambara formato da 12 lamelle di bambù amplificate dalle suddette calebasse. In Burkina Faso, come nelle nazioni limitrofe, è diffuso il balafon pentatonico Senoufo (dal nome dell’omonima etnia), ma esiste anche quello diatonico.

Le lamelle rettangolari possono sono tipicamente di dimensioni sempre minori, e costituite da vari tipi di legno; pure le calebasse sottostanti hanno dimensioni diverse, e la loro combinazione caratterizza l’altezza e  l’intensità del suono. In generale, lo strumento può essere piccolo come un giocattolo per bambini, oppure piuttosto grande, tanto da dover essere trasportato in spalla; è questo il caso tipico dei suonatori professionisti. Il balafon si suona utilizzando 2 martelletti tenuti fra pollici ed indici.

Lo strumento viene tipicamente utilizzato durante feste e cerimonie, accompagnato dai tamburi. Si può dire che rispetto ad altri strumenti tradizionali, esso sia piuttosto POP

Il burkinabé Mamadou Diabaté è considerato uno fra i maestri di tale strumento.

Le prime testimonianze storiche della sua esistenza risalgono al XII secolo. Una delle fonti più importanti che ne attesta l’esistenza già in epoca medioevale sono gli scritti del viaggiatore arabo Ibn Battuta (XIV secolo).

Nel video sottostante da Youtube si possono vedere la fasi di costruzione dello strumento in Burkina Faso.

 

Fonti: Wikipedia, https://www.carteggiletterari.it/2017/01/31/arnesidasuono-22-balafon-xilofono-dellafrica-centro-occidentale/