In un comunicato stampa pubblicato su un sito web ufficiale del governo martedì 12 dicembre 2023, gli Stati Uniti d’America affermano di essere preoccupati per le restrizioni alle libertà in Burkina Faso. Ad ogni modo hanno anche precisato che continueranno a collaborare con le autorità di transizione e altri attori per promuovere questi valori fondamentali.
In questo momento di insicurezza e transizione nel Sahel, gli Stati Uniti condannano la crescente e inaccettabile violenza commessa da gruppi terroristici contro civili, soldati e polizia in Burkina Faso. L’estremismo violento ha messo a dura prova la popolazione del Burkina Faso e le nostre condoglianze vanno alle vittime, alle loro famiglie e alle loro comunità. Gli Stati Uniti restano un partner impegnato nella lotta al terrorismo.
Gli Stati Uniti sono preoccupati per le azioni delle autorità di transizione del Burkina Faso, come il crescente ricorso alla coscrizione forzata mirata, la riduzione dello spazio civico e le restrizioni sui partiti politici. Queste azioni hanno l’effetto cumulativo di mettere a tacere gli individui che lavorano per conto del loro Paese per promuovere la governance democratica e garantire la protezione dei diritti del popolo burkinabé. La tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, unita a un’indagine tempestiva sulle denunce di violazioni e abusi dei diritti umani e all’individuazione dei responsabili, sono necessari per costruire la pace e la sicurezza.
Quando il Burkina Faso aderì alle Nazioni Unite nel 1960, adottò i valori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da allora, il Burkina Faso ha ratificato anche una serie di strumenti internazionali, assumendosi l’obbligo di rispettare e tutelare un gran numero di diritti umani e libertà fondamentali.
Gli Stati Uniti continueranno a collaborare con le autorità di transizione e altri soggetti per promuovere la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Ci impegniamo inoltre a sostenere il popolo del Burkina Faso e le sue aspirazioni per una nazione più democratica, più prospera e più pacifica.