Dal 9 al 16 dicembre 2023 si tiene ad Ouagadougou la La 17a edizione del festival Ciné Droit Libre. Tema di quest’anno “Corruzione: il nuovo terrorismo?”.
La kermesse riunisce gli amanti della cultura attorno al cinema e alla danza. Una vetrina per i promotori, per conciliare la cultura con la libertà di espressione.
“Possiamo credere che siamo diversi, possiamo credere che la danza non abbia nulla a che fare con la libertà di espressione, i diritti umani o il cinema, ma stasera abbiamo dimostrato che i due concetti vanno insieme e i due concetti possono convergere per denunciare e sensibilizzare anche sui fenomeni sociali che possono minare la nostra convivenza”, ha ricordato Abdoulaye Diallo, coordinatore del festival Ciné Droit Libre. Secondo lui la questione della corruzione è più che attuale in Burkina Faso. È più che necessario indagare e individuare i legami che esistono tra corruzione e terrorismo: “Ho l’impressione che queste due parole che fanno rima vadano anche insieme e facciano lo stesso danno. La corruzione provoca tanti danni quanto il terrorismo. Per questo ci siamo chiesti se non si tratta di un nuovo terrorismo e se non dovremmo occuparci seriamente della questione, soprattutto perché vediamo che in tempi di crisi la corruzione è un fattore aggravante”, ha affermato.
Nel programma di questo festival ci saranno spettacoli di danza, spettacoli di disegno, proiezioni di film e concerti.
Ciné Droit Libre è un festival di film sui diritti umani e la libertà di espressione che si tiene annualmente a Ouagadougou. L’obiettivo del festival è quello di fornire una piattaforma per cineasti e giornalisti di tutto il mondo, in particolare per coloro i cui lavori (film sui diritti umani e sulla libertà di stampa) sono censurati o incontrano difficoltà nell’essere trasmessi. L’evento è organizzato dall’associazione Semfilms.