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G5 Sahel: Burkina Faso e Niger si ritirano dall’organizzazione.

Logo G5 Sahel. Img by Le Petit Chat, with flags from by User:Slashme, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons
Logo G5 Sahel. Img by Le Petit Chat, with flags from by User:Slashme, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons

In una dichiarazione congiunta, i governi di transizione del Burkina Faso e della Repubblica del Niger hanno annunciato il loro ritiro dal G5 Sahel, il quadro istituzionale di coordinamento e monitoraggio della cooperazione regionale del Sahel, in materia di politiche di sviluppo e sicurezza, il quale fu fondato il 15 gennaio 2014. Il ritiro comporta anche l’abbandono dal 29 novembre 2023 della cosiddetta Forza congiunta, la coalizione militare che ha lo scopo di contrastare l’espansione del terrorismo jihadista nell’area. Il Mali si era già ritirato nel 2022, dopo le perplessità espresse da alcuni membri dell’organizzazione, in merito all’imminente assegnazione della presidenza di turno proprio ad una nazione in cui si era verificato un colpo di stato. Analogamente ora anche Burkina Faso e Niger, governati da una junta militare in seguito ad altrettanti colpi di stato, hanno optato per il ritiro, adducendo motivazioni non propriamente chiare, che sullo sfondo paventano comunque un interesse “straniero” dietro al G5 Sahel:

« Nella comprensione comune dei nostri due Stati, il G5 Sahel non può servire interessi stranieri a spese di quelli dei popoli del Sahel,  ancor meno accetta il diktat di qualsiasi potere in nome di un partenariato subdolo e infantile che nega il diritto alla sovranità dei nostri popoli e dei nostri Stati” – si legge nel comunicato stampa.

 

Il Comitato nazionale per le azioni di coordinamento del G5 Sahel aveva organizzato dal 20 al 24 novembre 2023 a Koudougou, una sessione di formazione sulla comunicazione delle crisi a beneficio di una trentina di giornalisti e comunicatori delle regioni Boucle du Mouhoun, Cascades, Centro, Centro Ovest, Hauts Bassins e Sud Ovest, con lo scopo di rafforzare la loro capacità di comunicazione ed informazione in una situazione di sicurezza e di crisi umanitaria . 

A metà novembre scorso, ad Ouagadougou per due giorni si è tenuto un incontro a favore dei segretari generali dei ministeri settoriali o i loro rappresentanti e specialisti in statica, sulla sensibilizzazione e l’appropriazione del Sistema Informativo Geografico (GIS). Quest’ultimo è stato istituito dal Segretariato esecutivo per la centralizzazione di dati affidabili in tutti i settori socioeconomici dei paesi del G5 Sahel. Il sistema in questione, secondo il capo del Dipartimento Resilienza e Sviluppo Umano Kouldjim Guidio, costituisce una delle componenti basilari di un progetto a favore della lotta contro la pandemia di Coronavirus, finanziato dalla Banca Africana di Sviluppo (ADB). La Signora Direttrice Generale dello Sviluppo Territoriale presso il Ministero dell’Economia, delle Finanze e della Prospettiva del Burkina Faso, a nome del Segretario Generale del suo dipartimento, ha sottolineato l’importanza dell’incontro informativo che fornirà nuove conoscenze per un migliore monitoraggio di tutte le azioni; in particolare la raccolta ed il trattamento dei dati. L’incontro era stato organizzato dal Segretariato esecutivo del G5 Sahel.

 

Fonti: lefaso.net, http://www.g5sahel.org/