Il 5 aprile 2025, il Primo Ministro Jean Emmanuel Ouédraogo ha ufficialmente inaugurato i lavori per la costruzione di impianti di servizi igienico-sanitari e drenaggio delle acque pluviali nelle città di Bobo-Dioulasso, Kaya e Ouahigouya. Questa iniziativa segna un passo significativo nell’ambito del Progetto di Mobilità e Sviluppo Urbano delle Città Secondarie (PMDUVS), finanziato dal governo burkinabè in collaborazione con la Banca Mondiale. La cerimonia di lancio si è svolta a Bobo-Dioulasso, evidenziando l’impegno del governo nel migliorare le infrastrutture urbane.
Bobo-Dioulasso è stato recentemente al centro dell’attenzione governativa per gli investimenti infrastrutturali, in quanto si mira a consolidare il suo status di capitale economica e culturale del Burkina Faso. Il governo ha avviato numerosi progetti per migliorare la qualità della vita degli abitanti, come dimostrato dall’avvio dei lavori di riqualificazione delle strade, avvenuto il 26 aprile 2024. Un anno dopo, parte il progetto di costruzione di 20 km di canali di drenaggio, essenziali per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alle inondazioni.
Il costo totale dei lavori dei servizi igienico-sanitari nelle tre città ammonta a circa 33 miliardi di FCFA. A Bobo-Dioulasso saranno costruiti oltre 15.000 metri di collettori e canali in calcestruzzo armato, insieme a opere di manutenzione e illuminazione pubblica. I lavori si concentreranno principalmente nelle aree più vulnerabili, come dimostrato dalle recenti inondazioni che hanno colpito la città, rendendo necessario un intervento urgente.
Le città di Kaya e Ouahigouya beneficeranno di reti di drenaggio simili, progettate per affrontare le sfide specifiche delle loro comunità. La decisione di includere queste aree nel progetto è motivata dalla gravità dei danni causati dalle precedenti alluvioni. Il Ministro delle Infrastrutture ha sottolineato l’importanza di questi lavori e ha sollecitato le aziende coinvolte a lavorare con impegno per limitare i disagi alla popolazione durante la realizzazione.
Nel contesto attuale delle ricorrenti inondazioni in molte città burkinabè, la mancanza di infrastrutture adeguate di drenaggio ha portato a danni materiali significativi e, in alcuni casi, a perdite di vite umane. Il governo ha avviato nel 2020 programmi strategici per affrontare questa problematica relativa alle aree urbane, attraverso un’accurata pianificazione urbana.
I lavori, affidati a vari consorzi attraverso un bando internazionale, avvengono sotto la supervisione dell’Agenzia dei Lavori Infrastrutturali del Burkina (Agetib). La tempistica prevista per il completamento delle opere è di dodici mesi, escludendo la stagione delle piogge.
Durante la cerimonia, la Banca Mondiale ha reiterato il proprio impegno nel supportare il Burkina Faso nel miglioramento delle infrastrutture urbane. Hamoud Abdel Wedoud Kamil, rappresentante residente di tale istituzione, ha evidenziato come questi lavori possano contribuire alla creazione di opportunità economiche e all’inclusione sociale, rispondendo alle esigenze della popolazione locale.
Ovviamente la comunità locale ha manifestato la propria soddisfazione, con il governatore della regione dei Hauts-Bassins che ha espresso gratitudine per i lavori avviati. Il progetto rappresenta un simbolo di speranza per le popolazioni locali, che da tempo affrontano gli effetti devastanti delle inondazioni stagionali. Con il supporto pubblico e privato, ci si aspetta che queste infrastrutture contribuiscano significativamente alla resilienza delle città burkinabè nei confronti degli eventi climatici futuri, sempre più catastrofici. La speranza è che i lavori possano svolgersi senza intoppi e nei tempi previsti.