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Niger, Mali e Burkina Faso fuori da Ecowas.

I tre stati africani hanno deciso di uscire dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (in inglese Economic Community of West African States) o ECOWAS. L’annuncio è stato dato tramite un comunicato congiunto dei rispettivi governi, proprio nel giorno della presentazione da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del cosiddetto Piano Mattei da 5,5 miliardi di euro in 4 anni, ai capi di stato e di governo di 46 nazioni africane che si sono ritrovati al Quirinale.

UN, ECOWAS partners kick-off Western Accord 2016
International troops supporting U.S. Army Africa’s Western Accord 16 raise their prospective flags during the exercise’s Opening Day Ceremony May 2, 2016 at Camp Zagre, Ouagadougou, Burkina Faso. Western Accord 16 is an annual combined, joint exercise designed to increase the ability of African partner forces and the U.S. to exercise participants’ capability and capacity to conduct African Union/United Nation mandated Peace Operations. (U.S. Army photo by Staff Sgt. Candace Mundt/Released). License CC BY 2.0 DEED. By U.S. Army Africa.

Le relazioni fra i tre paesi e l’ECOWAS erano andate via via in calando successivamente ai colpi di stato occorsi rispettivamente nel 2021 in Mali, nel 2022 in Burkina Faso e nel 2023 in Niger, e che hanno portato al potere i militari. L’ECOWAS aveva da subito condannato i colpi di stato ed esortato il passaggio del potere ai governi civili, minacciando anche l’uso della forza, fatto che però non si è verificato.

Le motivazioni addotte dai tre governi sono di “sanzioni disumane”, “tradimento dei principi fondatori”, “mancato o insufficiente sostegno nella lotta al terrorismo” da parte dell’ECOWAS, che nel corso dei mesi ha chiuso le frontiere aeree e terrestri, imposto una no-fly zone per i voli commerciali, sospeso le transazioni finanziarie e congelato gli assetti finanziari dei tre stati conservati nella banca centrale dell’ECOWAS. Ovviamente la colpa di tutto ciò è dell’Occidente, ed in particolare della Francia che secondo i militari manovrerebbe l’ECOWAS a suo piacimento.

L’uscita dei tre stati dall’organizzazione avrà un impatto sulla possibilità dei loro abitanti di viaggiare attraverso gli altri paesi membri, i quali precedentemente potevano transitare senza visto. In teoria l’articolo del trattato di adesione prevede un preavviso di un anno per chi intende lasciare l’organizzazione: non è ancora chiaro se tale regola verrà rispettata o meno.

 
Fonti: Swissinfo, New York Times, BBC