West African Resources Limited (WAF) presentato il 25 gennaio 2024, il rapporto del 2023 della sua miniera chimata SOMISA o Sanbrado. La società possiede il 90% di Sanbrado Mining Company (SOMISA), la compagnia che materialmente estrae il prezioso metallo; il restante 10% è del governo del Burkina Faso, come per tutte le concessioni minerarie. Il sito minerario si trova a circa 90Km dalla capitale Ouagadougou, come si vede nella mappa.
Secondo quanto emerso, nel 2023 la società non ha registrato alcun incidente sociale, sanitario o di sicurezza significativo durante le 5 milioni di ore di lavoro.
La miniera a cielo aperto e sotterranea, ha prodotto 7.055 tonnellate d’oro, per un costo diu produzione per oncia di 1.126 US$. Nel 4 ° trimestre, questi costi sono scesi a 1.030 dollari/oncia, in linea con gli obiettivi fissati per l’anno 2023. Nel periodo di riferimento il prezzo medio del biondo metallo si è attestato sui 1.978 US$/oncia. Una forbice piuttosto ampia che ha consentito all’azienda di ottenere un ottimo fatturato. La miniera produce 3,8 grammi d’oro per tonnellata di roccia, una quantità eccellente.
Richard Hyde, presidente esecutivo e direttore generale dell’azienda per l’Africa occidentale, ha commentato questi risultati: “La società mineraria di Sanbrado ha realizzato un nuovo solido trimestre di produzione a basso costo di produzione. WAF ha anche raggiunto l’obiettivo di produzione d’oro per l’anno 2023 senza accusare incidenti nelle 5 milioni di ore di lavoro. Questo è il terzo anno consecutivo in cui WAF ha pienamente raggiunto le previsioni di costi e produzione e non vediamo l’ora di pubblicare le nostre previsioni del 2024“.