Sabato 11 gennaio 2025, il Wekre Innovation Burkina Faso (WIBF) ha inaugurato con successo la prima edizione del Forum sull’Intelligenza Artificiale di Ouagadougou (IAO), presso l’università Aube nouvelle. Questo evento, dal tema « Impatto e opportunità dell’intelligenza artificiale in Africa », ha attirato oltre 400 partecipanti tra studenti, aziende e rappresentanti del pubblico e privato, desiderosi di esplorare come l’IA possa potenziare i vari settori della società africana.
Issoufou Sare, direttore generale della televisione privata BF1, ha espresso grande soddisfazione per gli scambi svolti durante il forum. Ha sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica nel settore dei media, evidenziando come l’IA possa influenzare e migliorare significativamente questo campo. Sare ha esortato gli organizzatori a continuare a promuovere eventi di questo tipo, affinché un numero sempre maggiore di persone possa essere sensibilizzato ai vantaggi e agli svantaggi legati all’intelligenza artificiale.
L’entusiasmo è stato palpabile durante le dimostrazioni pratiche condotte da Djakarya Ouoba, che ha presentato strumenti innovativi come ChatGPT, Gamma, TurboScribe e InVideosAI. Nonostante il tempo limitato, la sua esposizione ha catturato l’attenzione e suscitato interesse tra i partecipanti, molti dei quali hanno avuto la prima occasione di conoscere tali tecnologie.
Il forum non si è limitato a presentare strumenti, ma ha anche offerto un’importante opportunità di discussione. Olivier Lompo, esperto informatico, ha tracciato le origini dell’IA, risalendo al lavoro pionieristico di Alan Turing negli anni ’50. Ha messo in guardia sul rischio che l’Africa resti indietro nello sviluppo dell’IA, proprio come era accaduto con Internet, invitando i leader e le comunità ad investire in tecnologia e a sviluppare consapevolezza riguardo alle possibilità offerte dall’IA.
Il secondo panel, moderato da Younoussa Sanfo, ha affrontato le sfide e le opportunità dell’IA in Africa. Contributi significativi sono venuti dalla dott.ssa Seydina Moussa N’Diaye e dal dott. Bernadin Namoano, che hanno unanimemente evidenziato le carenze infrastrutturali come uno degli ostacoli principali per lo sviluppo dell’IA nel continente. Moussa N’Diaye ha esortato l’Africa a passare da un ruolo da semplice consumatore a quello di creatore e produttore di tecnologia, sottolineando l’importanza dell’uso dell’IA in settori fondamentali come l’agricoltura, la salute e l’istruzione.
Limaba Lompo, presidente del comitato organizzatore, ha manifestato grande soddisfazione per il buon esito del forum, dichiarando che l’IA rappresenta una chiave di volta per affrontare le sfide contemporanee e migliorare vari aspetti della vita in Africa. Anche Idriss Tinto, rappresentante del ministro per la transizione digitale, ha confermato che il forum costituirà un punto di partenza per la creazione di progetti governativi più efficaci in materia di intelligenza artificiale.
In conclusione, il Forum sull’Intelligenza Artificiale di Ouagadougou ha segnato un passo importante verso una maggiore consapevolezza e integrazione dell’IA in Africa, creando un ambiente propizio per futuri sviluppi e innovazioni. La volontà di apprendere e adattarsi a queste nuove tecnologie è fondamentale per il progresso del continente nell’era digitale.