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Zaongo, massacrate 70 persone.

Burkina Faso Counter Terrorism Company receives training and equipment
Burkinabe soldiers of the 25th Regiment Parachutist Commando Counterterrorism Company participate in classroom discussions with trainers from U.S. Army Africa’s Regionally Aligned Force, 1st Battalion, 63rd Armor Regiment, 2nd Armored Brigade Combat Team, 1st Infantry Division. Classroom and field exercised were featured during a recent train and equip event. USARAF and Special Operations Command Africa worked together to support the event that is part of the Trans Sahara Counterterrorism Partnership, known as TSCP. (U.S. Army Africa photo) License CC BY 2.0

Lo scorso 5 novembre un attacco terroristico nel villaggio di Zaongo, centro nord del Burkina Faso, a causato circa 70 morti, soprattutto bambini ed anziani. Incendiate anche molte case. Il procuratore Simon Gnanou è riuscito a recarsi sul posto dopo un periglioso viaggio, su di un percorso minato, durante il quale è pure rimasto vittima di un’imboscata, fortunatamente senza conseguenze, grazie alla scorta. L’ufficiale ha potuto quindi ascoltare i testimoni, giungendo alla conclusione che sarà difficile individuare il numero esatto di morti. Un residente della zona ha riferito ai giornalisti presenti, che prima della carneficina, Zaongo era l’unico villaggio della zona a non aver mai subito aggressioni da parte dei terroristi. “Non si può escludere – ha precisato l’uomo – che gli abitanti potessero essere complici o sostenitori dei terroristi”. L’episodio è avvenuto due giorni dopo intensi combattimenti tra le forze di sicurezza burkinabé e miliziani jihadisti.

 

Fonte: Africa ExPress