RELAZIONE FINALE
Dati sul progetto:
Proponente: Associazione Gruppo Missionario “Amici del-Freunde von BURKINA-FASO” 39042 BRESSANONE, Via Vintler, 32
Progetto: Costruzione di un DISPENSARIO A TAPOA DJERMA, provincia di TAPOA in BURKINA-FASO.
Convenzione: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige n. 4521 del 06 agosto 2004
Costi del progetto: Euro 84.087,00
Contributo concesso: dalla Regione Euro 50.000,00
Ulteriore contributo:dagli Amici del Burkina-Faso di Bressanone: Euro 8.004,00
dai beneficiari di Djerma: Euro 18.000,00
dal CIIERAD Euro 8.083,00
Data inizio attività: dicembre 2004
Data conclusione: maggio 2006 (rimane da installare la cisterna)
Progetto:
Come descritto nel progetto iniziale, la costruzione del Centro di Salute e di Promozione Sociale (struttura sanitaria o “dispensario” come noi lo chiamiamo) nel quartiere di “Nadia Boali” a Diapaga/Djierma nella provincia della TAPOA comprende:
• Un fabbricato centrale con spazi adeguati per il servizio di ostetricia, di consultazione familiare e di pediatria, un ambiente per le vaccinazioni, la farmacia
• Due blocchi per le degenze, uno per le donne e l’altro per gli uomini in rispetto alle tradizioni locali,
• Una cucina di tipo tradizionale per favorire l’ospitalità dei parenti di ogni degente
• Una costruzione per i servizi igienici e docce
• Una cisterna in acciaio inox da 15.000 mc spedita da Bressanone il 25.10.05, con una rete di distribuzione di 1000 metri lineari e 5 fontane pubbliche (rubinetti).
Stiamo attendendo il rientro dal Burkina di una nostra socia, ma al momento non siamo certi che porti con sé la documentazione fotografica della struttura. La sottoscritta ha in programma un viaggio di verifica per l’ottobre p.v.
L’arredamento degli ambienti come letti di consultazione, di degenza, biancheria e piccoli strumenti chirurgici, è stato realizzato con il materiale recuperato dal nostro Gruppo e spedito con container da Bressanone.
Contributo della Regione:
Con il contributo di Euro 50.000,00 stanziato dalla Regione, si sono pagate le fatture relative al gruppo elettrogeno, cisterna con rispettive traverse di sostegno, i 1000 metri di tubazione con i 5 rubinetti (fontane) le piastrelle, il cemento, carpenteria, finestre e porte metalliche, materiale per gli intonaci ed alcuni trasporti del materiale stesso da Ouagadougou a Diapaga/Djierma. Per il trasporto della cisterna da Carrefour a Djerma provvederà il nostro gruppo ed il CIIERAD
Difficoltà incontrate:
Sicuramente la grande distanza tra la capitale Ouagadougou e Diapaga non ha permesso sopralluoghi più frequenti e ciò ha inciso sui tempi di realizzazione. Inoltre s’è perso tempo nella ricerca sul posto di una cisterna adeguata. Nulla sul mercato garantiva sufficientemente l’aspetto sanitario tanto che si è tornati sulle scelte iniziali e cioè l’acquisto del materiale in Alto Adige (lamiere, fondo e testa della cisterna con tutti gli accessori compresi gli elettrodi per la saldatura effettuata presso il CIIERAD di Carrefour).
Un altro aspetto negativo è stato l’aumento dei costi di tutto il materiale edilizio, in particolare però l’aumento delle spese di trasporto delle quali si è dovuto tener conto nei vari acquisti.
Considerazioni conclusive:
La struttura entrerà in funzione in settembre ’06 con l’arrivo degli infermieri (vengono destinati entro questo mese). E’ chiaro che un dispensario porterà dei cambiamenti sostanziali nella vita di un quartiere o villaggio; soprattutto miglioreranno le condizioni di vita in generale di tutta la popolazione; tante malattie infantili potranno essere prevenute o contenute; le donne avranno assistenza prima, durante e dopo il parto.
L’acqua potabile raccolta nella cisterna in acciaio e che potrà essere distribuita nel raggio di 1 km., permetterà di creare una rete di protezione contro le malattie gastro enteriche legate proprio alla qualità dell’acqua ed alle condizioni igieniche generali.
Ci impegniamo di fornire la documentazione fotografica ed altre informazioni soprattutto con il sopralluogo in programma per l’autunno.
EmiLia Cervato
Presidente Associazione Amici d.Burkina-Faso
Bressanone, 23 maggio 2006