Riprendiamo un simpatico articolo a firma del Dipartimento di Comunicazione della Presidenza del Faso pubblicato in data 1/9/2023 sul sito di Lefaso.net , soprattutto a beneficio di coloro i quali insistono nel sostenere che la junta militare al potere in Burkina Faso non mantenga relazioni col governo della Federazione Russa ed i sui affiliati, a quelli che fanno finta di non vedere le bandiere russe sventolate nelle manifestazioni di piazza ed a coloro i quali si ostinano ad ignorare che diverse miniere in Burkina Faso siano in mano a multinazionali del settore con sede nella Federazione Russa.
Il presidente della transizione, capo di stato, capitano Ibrahim Traoré, si è incontrato giovedì pomeriggio 31 agosto 2023, con una delegazione russa guidata dal viceministro della difesa della Federazione Russa, il colonnello generale Younous-Bek EVKOUROV. Non un pivello qualsiasi. Ed era accompagnato da un manipolo di colleghi. Difficile dunque sostenere che si siano trovati tutti per caso al bar… Il virgolettato del viceministro, riportato da Lefaso, non può lasciare spazio ad interpretazioni:
« Abbiamo discusso delle questioni sollevate durante l’incontro tra il Presidente della Transizione del Burkina Faso e quello della Federazione Russa al vertice Russia-Africa a San Pietroburgo. Abbiamo anche discusso delle conclusioni degli scambi tra i ministri incaricati della difesa dei due paesi in Russia », in riferimento al meeting. « Si tratta di tutti ambiti che comprendono la cooperazione militare e tecnica, ma anche la cooperazione nel campo dell’economia, dell’energia nucleare e di tutte le questioni che potrebbero dar luogo ad una cooperazione. »
Il viceministro russo ha assicurato ad Ibrahim Traoré il sostegno del suo paese alla transizione ed al popolo Burkinabè, in tutti i settori di sviluppo. Le aree di cooperazione riguardano principalmente il campo militare con l’addestramento di ufficiali e sottoposti a tutti i livelli, compresi i piloti di aeromobili in Russia.
Fotografie dell’incontro sono disponibili all’URL sopra indicato dell’articolo originale.
Ora attendiamo le copiose repliche dei negazionisti, quali sosterranno che il quotidiano che riporta la notizia è finanziato dalla Francia, che le fotografie sono false e che i Russi, i quali sono probabilmente dei Francesi travestiti, in realtà sono dei grandi benefattori che non vogliono nulla in cambio del loro disinteressato aiuto dal Burkina Faso.
L’amministratore di questo sito internet (che non è il presidente dell’associazione)