Mali, chiude l’ambasciata norvegese

La Norvegia è in procinto di chiudere la propria ambasciata in Mali. Lo ha comunicato lo scorso 31 agosto 2023 il ministro degli affari esteri della Norvegia, Anniken Huitfeldt. Ciò come conseguenza della soppressione da parte del governo di Bamako, della missione ONU denominata MINUSMA, che aveva il compito di coadiuvare le forze locali nella lotta la terrorismo e nella stabilizzazione del paese. La situazione relativa alla sicurezza nel paese, a quanto riportano i media internazionali, non fa che peggiorare; intere aree del nord del paese sono fuori dal controllo governativo. A quanto pare la presenza dei gruppo mercenario russo Wagner non sta producendo i risultati auspicati…

Huitfeldt ha dichiarato che “Questa decisione è stata presa a seguito di una valutazione della possibilità di preservare gli interessi norvegesi in Mali, alla luce della situazione della sicurezza nel paese” – aggiungendo poi – “Quando la missione delle Nazioni Unite finirà, diventerà più difficile mantenere la normale attività diplomatica nel paese. Le esigenze di stabilizzazione, risoluzione dei conflitti e sviluppo sono immense nel Sahel. I cambiamenti climatici e i conflitti stanno creando importanti esigenze umanitarie. Allo stesso tempo, le condizioni quadro per l’impegno internazionale si sono notevolmente evolute negli ultimi tempi. Quindi ora dobbiamo continuare la nostra presenza in Mali in un altro modo. La chiusura della nostra ambasciata a Bamako non significa che stiamo mettendo fine al nostro impegno nel Sahel. I bisogni umanitari rimangono significativi e continueremo a essere un partner duraturo e affidabile della popolazione civile del Mali e dei paesi del Sahel “.
L’ambasciata dovrebbe chiudere alla fine del 2023.

 

 

Fonte: Lefaso.net