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Fake news: foto falsa di due francesi fra i terroristi in Mali.

Recenti post sui social media affermano che “due francesi sono stati arrestati tra i terroristi islamisti in Mali”. Si tratta di una fake news datata giugno 2019 che è riemersa, come tante altre a carattere vario.

Il fenomeno delle fake news è diffuso anche nell’Africa Saheliana, e spesso esse sono a carattere politico. come in questo caso. Da un mese la stessa foto di due uomini bianchi in mutande che camminano accanto ai soldati, viene riproposta da diversi siti, Facebook in testa: si asserisce che si tratti di “terroristi” di nazionalità “francese”.

Alcuni post sono ad esempio:
https://www.facebook.com/1649472798646163/photos/a.1650186951908081/2272346416358795/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2879294062111575&set=a.432634940110845&type=3
https://www.facebook.com/470015080196566/photos/a.474080723123335/545766352621438/

La pubblicazione è stata riportata anche su una pagina “Sostegno alla Russia nella Repubblica centrafricana“, indignata per “l’occupazione francese dell’Africa”.
In totale, questi post sono stati condivisi oltre 5.000 volte.

Oggigiorno è possibile verificare l’origine delle immagini abbastanza facilmente, basta una connessione ad internet e qualche app facilmente reperibile che funga allo scopo. Si scopre così che l’immagine fu scattata dal fotografo Fototala King Massassy per AFP e Getty Images il 19 giugno 2017, e in realtà si tratta di soldati della missione militare europea EUTM che si trovavano in un giorno libero presso la piscina del Camp Kangaba , un hotel di lusso vicino a Bamako, che in quel giorno fu attaccato dai terroristi, che uccisero 5 persone. I due uomini bianchi, in libera uscita, riuscirono a fuggire, ed in quell’immagine essi sono accompagnati dalle forze di sicurezza del Burkina Faso.

Pubblicazioni che accusano erroneamente cittadini francesi di essere terroristi infiltrati sono frequenti sul web in Africa occidentale: per esempio in Nigeria con un presunto elicottero francese che consegna armi a Boko Haram, oppure anche soldati francesi che saccheggiano oro in Mali.  Tali notizie sono generalmente false; cavalcano il  risentimento neocolonialista della popolazione, alquanto vivo nell’area. A tal proposito basti ricordare il recente episodio di un convoglio militare in transito attraverso il Burkina Faso e destinato al Niger, che è stato bloccato a più riprese dalla popolazione, con scontri e feriti. Se generalmente parlando il risentimento è comprensibile per ragioni storiche, non è da escludere una regia occulta di terzi dietro a tali manifestazioni.

 

 

 

Fonte:Lefaso.net