Un memorandum d’intesa per la cooperazione è stato firmato martedì 13 giugno 2023 dal governo del Burkinabè e dall’Alleanza internazionale BRICS a Ouagadougou. Lo ha reso noto il portavoce del ministero incaricato degli affari esteri. Il BRICS è un gruppo di nazioni in via di sviluppo costituito da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il memorandum è relativo a cooperazione in ambito economico, sanitario, dell’istruzione, delle infrastrutture, dei trasporti, dell’industria, del commercio, dell’estrazione mineraria, dell’energia, sport, cultura, informazione, comunicazione, tecnologia e turismo. Secondo il capo del governo, capitano Ibrahim Traoré, la partnership mira ad essere equilibrata e vantaggiosa per tutti. Il Ministro degli Affari Esteri, Olivia Rouamba ha dichiarato: “Uno dei principi fondamentali di questa organizzazione è che si batte per rendere l’economia dei paesi con cui coopera più resiliente agli shock esterni, in modo che si basi sullo sviluppo del capitale umano attraverso un migliore accesso alla conoscenza, alla conoscenza, come e investimenti”.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’Alleanza Internazionale dei BRICS, Larisa Zelentsova, la quale ha dichiarato di voler puntare soprattutto su sicurezza (…) e formazione nella gestione dei giovani.
Dichiarazione che lascia quantomeno dei dubbi su ciò che intende produrre la suddetta cooperazione. Sul tema della sicurezza, si può facilmente supporre ciò che si intende: nuove armi, supporto e chissà, magari anche truppe straniere, visto lo stato d’incertezza che in questi giorni aleggia intorno ai mercenari della Wagner. Per quanto riguarda la “gestione” dei giovani, le supposizioni potrebbero essere ancor più agghiaccianti…