Per il seguente progetto la Provincia Autonoma di Bolzano ha concesso un finanziamento di € 59.186, pari al 70% del costo totale (Convenzione n.46 10/07/2019)
DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDRICO per la fornitura di ACQUA POTABILE NEL VILLAGGIO DI Kodara, COMUNE DI ZAWARA, PROVINCIA DEL SANGUIE, REGIONE DEL CENTRO OVEST, BURKINA-FASO.
Breve descrizione del progetto:
Il presente progetto prevedeva:
- La trivellazione di un pozzo della profondità attorno da 53 mt. per attingere l’acqua potabile.
- L’installazione di una cisterna Inox della capacità di 15.000 litri.
- La fornitura di una pompa sommersa solare con annessi.
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Una rete di distribuzione dell’acqua potabile. tale da portare l’acqua dalla cisterna verso la scuola elementare e le case delle trecento famiglie circa collocate su un asse di circa 2 chilometri attraverso campi e margini della foresta di Bourou, nelle vicinanze del mercato del villaggio e il tempio del culto protestante del villaggio.
Località :
Il progetto si realizzerà a Kodara, villaggio situato a circa 20 km. Ad Ovest di Zawara, capitale del comune e a circa 160 km di Ouagadougou, e a 50 km dalla strada nazionale che congiunge la capitale a Laba. L’ubicazione esatta colloca il villaggio a sud del comune di Zawara vicino al villaggio di Bourou. Nel 2018 è stato realizzato un pozzo per supplire alla mancanza di acqua nel villaggio che era rimasto totalmente a secco.
Descrizione del contesto socio-economico e culturale in cui si sviluppa il progetto:
Sono circa 1300 persone raggruppati in quartieri per i vari gruppi etnici tra cui gli autoctoni Nuni e gruppi venuti da varie parti del Burkina tra cui i piu’ numerosi sono i Mossi seguiti dai pastori Fulani. I contadini presenti sono organizzati in Gruppi di lavoro di uomini e di donne, divisi in gruppi da 10 a piu´ persone ciascuno che, a turno, provvedono ai vari fabbisogni del villaggio: fare mattoni, tagliare la legna, lavorare i campi. Sono presenti varie etnie: vivono in armonia tra di loro di religione predominante animisti con cristiani e musulmani che convivono e si sposano tra di loro in un clima di fratellanza perfetta.
La scuola primaria sistemata in un edificio pedogogico, bagni esterni per gli alunni e tre case per gli alloggi degli insegnanti hanno tutti accesso all’acqua potabile. Sono 200 alunni iscritti provenienti dal villaggio con 53% di ragazze.
Esiste una chiesa Protestante costruita da missionari della Corea del Sud residenti nella loro sede di Bobo Dioulasso. Nelle vicinanze e’ stata istallata una fontana.
Funziona un mulino (con grande vantaggio per le donne), alcuni negozietti sulla piazzetta del mercato in centro. Accanto al molino del villaggio e’ stata istallata una fontana perche’ le donne che ci vanno si approvvigionano con bidoni da 20 litri prima di tornar a casa.
Disponendo di una maggior disponibilita´di acqua potabile grazie ad una cisterna e pompa funzionante con un sistema solare e’ una opportunita´per la popolazione che apprezza di godere di acqua potabile in qualita´e quantita´sufficiente per assicurare la propria sopravvivenza. Questa risorsa però è insufficiente per tutti i nuovi bisogni legati all’ampliamento del villaggio, della scuola e dei nuovi bisogni creati dalla scuola: migliorare la qualita´della vita, applicare le norme di igiene al fine di debellare ed allontanare le malattie, realizzare il sogno di ogni essere umano: non aver sete di acqua.
Finalità / Obiettivi e sostenibilita’.
Un comitato di gestione eletto tra le donne del villaggio assicura la gestione delle fontane. Vista l’importanza strategica di questo impianto, ogni fontana viene gestita da una sola persona responsabile delle eventuali guasti dei rubinetti ( guarnizioni che si usano dalla pressione sull’acqua dalle ripetute chiusure ed aperture). In via di firma un contratto di gestione con un privato che procedera’ all’estensione della rete e suo potenziamento. Il governo prevede di mettere a disposizione personale qualificato per la manutenzione e sviluppo dell’igiene attorno alla problematica dell’acqua, protezione della falda e costruzione di gabinetti privati e pubblici onde correlare acqua, igiene e sanita’ attraverso l’educazione. Mettere a disposizione una maggiore quantità d’acqua potabile a tutte le persone che abitano nel villaggio di Kodara e i 4 grossi quartieri vicini di popolazioni allogene, alla comunita´scolastica, alle persone che vivono nelle vicinanze, a tutti gli ammalati che frequentano la Casa comunitaria di sanita’ che assicura parti e cure di emergenza di prossimita’.
Attività previste e realizzate:
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trivellazione da parte di una ditta specializzata di Ouagadougou;
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acquisto ed installazione di una cisterna da 15.000 mc. in acciaio Inox.
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Le lamiere da 4 mm. e tutti gli accessori necessari sono stati acquistati presso la ditta Kammerer di Chienes mentre le saldature sono state effettuate a Carrefour presso l´officina (7 km. da Laba) dove l´ONG Amici del Burkina Faso/Laba dispone di apparecchiature adeguate per realizzare questo tipo di lavoro pagando la mano d’opera specializzata.
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acquisto di una pompa sommersa alimentata da fonte solare fotovoltaica.
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installazione della cisterna con gru su sopporti di piedi tubolari sistemati su una base di cemento
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posa in opera di 4.000 metri di tubazione e 40 rubinetti acquistabili presso la ditta Buratti di Bolzano, fornitrice specializzata nella cooperazione e realizzazione di questo tipo di lavoro, per il collegamento delle varie strutture abitative alla cisterna cioe´ fontane pubbliche.
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Tute le attivita’ del progetto sono state realizzate secondo le previsioni con la supervisione dei servizi tecnici dell’idraulica della Provincia e sotto controllo del Dr Bationo Danyipo Gerome.
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Il sistema di distribuzione e’ entrato in funzione da Maggio e il collaudo e’ durato un mese”
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Dichiaro la fine dei lavori dell’impianto idraulico di Kodara.
In fede
Dr BATIONO D. Gerome. Laba 30 Giugno 2020.