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Salif Pengrenwendé Savadogo, cultura burkinabè in Italia.

Salif Pengrenwendé Savadogo, meglio conosciuto con il soprannome di Sagol P, è un attore culturale, manager di artisti e promoter che si è affermato come un vero e proprio ambasciatore della cultura burkinabè in Europa. Nato a Ouagadougou, attualmente risiede a Brescia, in Italia. La sua passione per l’universo artistico è stata alimentata dall’influenza dello zio musicista, il quale lo ha introdotto agli strumenti musicali.

Salif Pengrenwendé Savadogo
Source: https://www.facebook.com/salifpengrenwende/

Negli anni 2000, con l’affermarsi della cultura hip-hop, Salif inizia a farsi notare. Con amici del suo quartiere, fonda il gruppo “Instinct Fatal”, che gli consente di esibirsi in numerosi sound systems e di calcare diversi palcoscenici a livello locale. mentre la sua notorietà nel mondo dell’hip-hop cresce, Salif continua comunque i suoi studi in meccanica, rimanendo legato a una disciplina che lo appassiona.

L’interesse per l’immagine lo porta a esplorare il settore audiovisivo. Si forma al montaggio e come cameraman con professionisti del settore e con il nonno, Saga Savadogo, un celebre regista e giornalista della Radio nazionale del Burkina. Questo bagaglio di conoscenze gli permette di immortalare eventi e cerimonie di vario tipo, costruendo un know-how che risulterà fondamentale per il suo percorso.

Nel 2008, Salif si trasferisce a Brescia per proseguire i suoi studi in meccanica, lasciando temporaneamente il microfono per dedicarsi alle “quinte”. Durante questo periodo, si impegna come attore culturale nelle comunità africane locali, comprese quelle ivoriane, maliane e senegalesi, per comprendere meglio il settore. Salif nota però presto che il talento da solo non basta: molti artisti mancano di supporto e professionalità. Sotto la guida di un amico e mentore, si dedica alla comunicazione e al management artistico, lavorando per mettere in luce gli artisti burkinabè.

Nonostante la distanza dal Burkina Faso, Salif mantiene un forte legame con la sua cultura e si integra in ambienti culturali africani in Europa, promuovendo eventi per le comunità burkinabè e africane. A Brescia, collabora con artisti di varie nazionalità e generi musicali, creando sinergie con figure di spicco come Gadji Celi, Youssou N’Dour e Floby. La sua passione per la moda lo porta a invitare stilisti e designer ai suoi eventi, integrando l’alta moda africana nelle sue produzioni.

Per strutturare la sua azione e rispondere efficacemente alle esigenze della diaspora e degli artisti, Salif fonda l’associazione Africa Culture Productions, di cui è presidente. Questa organizzazione promuove la cultura sia in Europa che in Burkina Faso, mirando ad ampliare la visibilità internazionale del patrimonio artistico burkinabè. Con un forte impegno verso la comunità, Africa Culture Productions organizza eventi significativi come il Festival per la promozione delle arti e della cultura (FEPAC), che ha già avuto successo nelle prime edizioni del 2023 e 2024. Quest’ultimo si propone non solo come festival, ma come piattaforma per scambi culturali, offrendo vetrine agli artisti e riunendo la diaspora attorno a giochi tradizionali e panel sulle opportunità economiche in Burkina Faso.

Il poliedrico Salif ritiene che la diaspora giochi un ruolo cruciale nella diffusione della cultura africana all’estero, sia consumando che presentando opere al pubblico europeo. Egli riconosce le difficoltà passate e presenti da affrontare, come la scarsa conoscenza della cultura burkinabè e la mancanza di finanziamenti, ma è felice di poter contare sul sostegno ricevuto dal Ministero della Comunicazione, della Cultura, degli Arti e del Turismo del Burkina Faso.

 

Fonti: lefaso.net, facebook.com