Un giorno come tanti, nel salotto della sua bella casa, una realtá sconvolgente irrompe
dalla TV nella vita di Lisa. E’ un servizio sul Congo, una terra in cui nel silenzio del mondo
si é consumata una delle piú sanguinose guerre civili. Il teleschermo sciorina i numeri
impressionanti di un dramma nel dramma, quello delle donne violentate, che fa di quel
paese il posto peggiore al mondo dove essere donna. Il servizio si conclude con un appello
delle vittime: ”Non dimenticateci”.
Avrebbe potuto fermarsi lí, Lisa. Indignarsi, turbarsi, e poi lasciarsi distrarre dalla vita
di ogni giorno. In fin dei conti che differenza puó fare il contributo di una persona sola?
Invece accoglie l’invito e organizza corse di beneficenza per raccogliere fondi.
Ma é quando arriva in Congo che la sua vita cambia per sempre. Conosce Wandolyn, rimasta
incinta dopo una violenza. Fitina, che ha perso dieci figli e che per rimozione non ne parla
da cosí tanto tempo da non ricordarsi quasi piú i loro nomi. Generose, che ha attraversato
un inferno indicibile , ma che accoglie bambini orfani pur non avendo niente nemmeno
per sé. E come lei tante altre. Il contrasto tra il passato doloroso di ognuna di queste
donne e la loro perseveranza, il coraggio, la generositá e la fiducia nella vita colpisce Lisa
nel profondo.
Dove pensava di trovare solo dolore, scopre invece un universo di solidarietá, un esercito di sorelle che la circondano di amore contagioso.
Bianca