Fino a qualche anno fa, le verdure verdi a foglia costituivano parte integrante della dieta. Progressivamente però si è assistito ad una diminuzione dei consumi. Ciò è quanto ha affermato Apollinaire Nombre, responsabile del modulo 2 del progetto SafeVag, nel corso di un seminario tenutosi lo scorso 21 dicembre 2024 ad Ouagadougou. SafeVeg opera dal 2021 in Burkina Faso, Benin e Mali; il modulo 2 promuove appunto il consumo di verdure a foglia verde.
Che si tratti di alimenti salutari, è inutile ricordarlo: pochissime calorie, fibre, sali minerali e vitamine indispensabili per mantenersi in buona salute. La domanda che ci si è posti durante l’incontro è come aumentarne il consumo? Sempre Apollinaire Nombre ha spiegato che “Il progetto ha deciso di lavorare con i venditori di street food”. La strategia individuata appare innovativa e piuttosto astuta, si tratta infatti di integrare un maggior quantitativo di verdura a foglia nel popolare cibo di strada. La proposta ha suscitato interesse sia da parte dei venditori che da parte di chi dovrà promuovere e pubblicizzare l’iniziativa, che nel corso del seminario è stato istruito sulle caratteristiche delle verdure a foglia.