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Produzione orticola e allevamento bovino nella provincia di Sanmatega in Burkina Faso [2004]

RELAZIONE FINALE.

1. Dati sul Progetto :

PROPONENTE : Associazione « Amici del Burkina-Faso », 39042 Bressanone, Via Vintler, 32
PROGETTO: Produzione orticola e allevamento bovino nella provincia di Sanmatenga in Burkina-Faso
CONVENZIONE : n. 28/1.1. del 10 luglio 2003
Paese e località di realizzazione: Burkina Faso, Kaya, provincia di Sanmatenga.

Costi del progetto: 30.199,42 Euro
investimento complessivo : 32.432,85
contributo concesso di cui erogati : 20.790
Data inizio attività: Ottobre 2003.
Data conclusione attività: Maggio 2004.

2. RELAZIONE FINALE
2.1. Attività svolte e mezzi impiegati: Le attività previste si sono svolte secondo il calendario di prudenza steso come da progetto iniziale in ex ante con 1. la produzione orticola con la sistemazione dei terreni coltivati a granoturco e arachidi. I raccolti avvenuti in fine settembre, la disponibilità del terreno orticolo e di residui agricoli consentiva 2. l’inizio delle attività di ingrasso e allevamento bovino fino a maggio e poi alla messa in coltura di granoturco e arachidi per la stagione 2004.
Le fase programmate si sono svolte correttamente salvo che da fine maggio a fine giugno le pioggie scarse hanno obbligato le donne ad operare una seconda semina.

In linea generale, l’Associazione delle donne è ben organizzata e articolata con una sede dove in permanenza si può vedere materiale sullo stato di avanzamento delle varie attività nonchè dati sulle percentuali di rimborso dei piccoli crediti concessi ai singoli che svolgono varie attività grazie al contributo del gruppo.

Dal punto di vista organizzativo, la struttura funziona bene e il dinamismo del comitato dirigente è da ammirare. Su una lavagna esposta al pubblico vengono indicati i nomi dei vari ritardatari per quanto riguarda l’esecuzione dei compiti e questa trasparenza è stata decisa in assemblea per stimolare una partecipazione consapevole e costante in vista del raggiungimento degli obiettivi decisi di commune accordo.

Una motopompa, un motorino sono stati acquistati in nome dell’associazione in loco che ne è la legale proprietaria in quanto patrimonio entrante nello svolgimento delle loro attività di produzione e trasporto sul mercato dei prodotti orticoli nonchè di approvvigionamento degli alimenti.

L’Associazione ha acquistato una cinquantina di buoi e altrettanti montoni in tre cicli da due mesi ciascuno per l’ingrasso prima della vendita degli animali. Tutti gli animali sono stati venduti facilmente. Un quarto ciclo dovrebbe avvenire dopo i raccolti di ottobre e cosi via perchè le attività svolte hanno avuto l’input finanziario necessario alla perennizzazione. Il ciclo orticolo di tre raccolti comincia di nuovo in ottobre e i prodotti trovano sempre uno sbocco perchè c’è richiesta e vengono venduti addiritura in campo.
Questa Associazione, essendo riconosciuta dal governo, è stata più volte invitata a seminari formativi organizzati per donne allevatrici e produttrici di orticoli.
Il riconoscimento delle loro attività e l’impatto sull’ambiente di Kaya ha creato talmente tante adesioni, che necessariamente verranno create altre sedi nella provincia.

2.3 Fattori della sostenibilità.
Il contesto istituzionale è favorevole e l’appoggio dell’Associazione da parte dei servizi tecnici dell’agricoltura e della zootecnia continua su richiesta e sono sempre parte dei seminari organizzati dalle istituzioni per la valorizzazione di queste iniziative locali di sviluppo e di ricerca della autosufficienza alimentare.

Il tipo di ingrasso operato si serve dei sotto prodotti della agricoltura e di concentrati a base di semi di cotone e di arachidi, prodotti locali facilmente reperibili e non nocivi per la salute o l’ambiente. Inoltre, avendo una stalla dove sono tenuti gli animali, la produzione di letame è positiva per le attività di orticoltura e cosi per i prodotti sani ricercati sul mercato. C’è stato un salto di qualità passando dal pascolo itinerante bellogeno ( tra agricoltori e allevatori ) perchè non esiste probabilità che i buoi vadano a mangiare un campo di miglio generando dei conflitti sempre permanenti tra le due categorie.

Il progetto è stato proposto da una Associazione di donne e steso con l’aiuto dei servizi provinciali dell’agricoltura e della zootecnia con i quali ha l’assistenza tecnica.
Grazie a questo progetto, circa duecento donne hanno un reddito e una attività diversa dalle mansioni tradizionali e poi hanno la possibilità di confrontarsi con realtà diverse, imparare, grazie ai corsi di alfabettizzazione organizzati secondo le loro capacità, presso la loro sede di Watinoma. Tutte sono suddivise in vari gruppi, ricevono gratis a cura dell’Associazione i libretti di vaccinazione per i loro figli ecc…Sono molti i vantaggi e sono fiere del loro progetto che rende Watinoma una delle migliori attrici nel Sanmatenga.

Il progetto è stato concepito per dare un input in modo da autofinanziarsi e, come previsto, le attività continuano anche dopo il finanziamento. Hanno già acquistato un secondo lotto di terra per l’orticoltura individuale dei membri e, ad ogni donna, è data la possibilità di allevare in proprio del bestiame, acquistando in commune i capi.

Questo tipo di progetto è veramente molto buono perchè non ci sono costi di gestione, investimenti da ammortizzare e si autofinanzia grazie ai profitti realizzati sulle vendite bimestrali per gli animali e quotidiani per l’orticoltura.
Rientrando nel quadro della lotta contro la fame, l’apporto di questa iniziativa è estremamente valido. Gli indotti sono numerosi, per esempio : le vaccinazioni, l’apporto di vitamine con le verdure, l’alfabettizzazione, i seminari formativi, la sensibizzazione delle madri sulla pratica criminale della escissione delle bimbe, la qualità e parità dei rapporti uomo/donna grazie alla partecipazione delle donne nella formazione del reddito della famiglia, la valorizzazione del ruolo della donna in un ambiente conservatore mossi ( Kaya ) dove la poligamia era di casa. ecc.
Si pensa che questo tipo di progetto vada sostenuto e diffuso anche perchè funziona attraverso il sistema del micro credito dove niente viene regalato e tutto si conquista se non si vuole apparire sulla lavagna in quanto freno allo sviluppo di sè e del gruppo.

dott.prof. Bationo Danyipo Gerome

 

Dopo il sopraluogo effettuato nel maggio 2004, posso tranquillamente confermare quanto indicato nella presente relazione.

Bressanone, 12 ottobre 2004

EmiLia Cervato