Lo scorso 5 ottobre si è tenuto nella capitale Ouagadougou un incontro fra il Primo Ministro del Burkina Faso Christophe Dabiré ed Oumar Toguyeni, vicepresidente senior per gli affari internazionali e lo sviluppo sostenibile della maggiore compagnia mineraria presente sul territorio, IAMGold. Scopo, riferire sulla gestione dell’emergenza Covid-19 presso gli impianti estrattivi della multinazionale e presentare i piani di sviluppo dell’attività.
Il manager non ha nascosto le difficoltà nel fronteggiare l’epidemia, rimarcando come la situazione sia tutt’ora difficile per tutti, soprattutto in materia di prevenzione e sicurezza. Come d’uopo, ha ringraziato autorità statali e locali per il sostegno, grazie al quale i lavori di estrazione dell’oro nell’impianto di Essakane sono proseguiti senza interruzioni, come anche nelle altre miniere del paese.
Egli ha poi rimarcato il contributo dell’azienda allo sviluppo locale, che di concerto col governo canadese, il locale Ministero delle Risorse Idriche e la fondazione One Drop, si è manifestato con la realizzazione di 7 impianti di depurazione d’acqua per la città di Dori, nel Sahel. Inoltre la direzione della compagnia siè impegnata a fornire materiale per combattere l’epidemia alle città di Ouagadougou e Dori; per quest’ultima, è prevista l’installazione di un’unità di rianimazione e degli strumenti per i test della Polymerase Chain Reaction per il Covid-19, per permettere l’individuazione dei pazienti infetti. I tempi di consegna dovrebbero essere alquanto brevi, secondo il vicepresidente.
Fonte: Lefaso.net