Una nuova unità di estrazione dell’oro semi-meccanizzata è stata inaugurata giovedì 4 luglio nel comune di Midebdo, provincia di Noumbiel, regione sud-occidentale in Burkina Faso. L’evento è stato presieduto dal capo di stato maggiore del presidente, capitano Martha Celeste Anderson Dekomwin MEDAH, in rappresentanza del capo di stato Ibrahim Traoré.
La struttura è stata realizzata dall’Agenzia per la promozione dell’imprenditoria comunitaria (APEC) del Burkina Faso e si tratta di un progetto comunitario atto a coinvolgere l’imprenditoria locale ed i lavoratori, ed i benefici ricadranno quindi sulla comunità locale. Ci si attendono pertanto positivi riscontri sia sotto il profilo economico che occupazionale. Saranno creati circa 150 posti di lavoro diretti e 350 nell’indotto, con condizioni operative dignitose ed auspicabilmente sicure, in quanto si opererà all’interno di una struttura regolare, che dovrà rispettare le leggi, anche sotto il profilo ambientale. Infatti l’estrazione mineraria a carattere artigianale causa l’uso indiscriminato di sostanze chimiche per poter ottenere il minerale raffinato, con enormi danni per l’ambiente e quindi per la salute della popolazione. Inoltre estrazione e raffinazione avvengono nello stesso luogo, con indubbi vantaggi. Per quanto riguardai i lavoratori impiegati, essi verranno distolti dal rischioso impiego fai da te che contraddistingue l’attività estrattiva di basso livello e potranno contare su di una retribuzione sicura ed equa.
Secondo il direttore generale dell’Agenzia per la promozione dell’imprenditoria comunitaria (APEC), Karim Traore, l’impianto genererà un utile annuo di circa 7 miliardi di FCFA (circa 10.670.731 €) a fronte di un budget globale di investimenti tra 2,5 e 3 miliardi di franchi CFA.
Questo tipo di impianto si rivela particolarmente adatto per siti non grandi od economicamente difficili da sfruttare per le grandi compagnie minerarie; infatti il governo prevede l’implementazione di altre 7 strutture di questo tipo presso siti minerari dismessi ma ancora sfruttabili.