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Miniere d’oro del gruppo Avesoro al centro di una controversia.

La miniera d’oro di Youga è salita negli ultimi giorni alla ribalta per una vicenda poco piacevole. La compagnia mineraria Avesoro, che ha sede in Canada, di cui la Burkina Mining Company (BMC) e Netiana Mining Company SA (NMC) rappresentano una controllata, detiene i diritti d’estrazione del sito e di quelli di Ouaré e Netiana. BMC e NMC si occupano della geologia mineraria, della pianificazione e di alcuni altri costi, mentre i lavori di estrazione e trasporto sono stati affidati ad Orkun Group Sarl, una compagnia pensate un po’, turca, che fa capo al gruppo Orkun; ad essa sarebbero stati “trasferiti” i macchinari utilizzati per estrarre l’oro.

Secondo una recente indagine del Ministero delle Miniere, Avesoro avrebbe esportato del materiale fuori dal Burkina Faso. L’azienda sarebbe infatti impegnata a smantellare, smobilitare ed esportare in Liberia attrezzature e macchinari essenziali per il funzionamento della miniera, senza aver preventivamente avvisato il ministero competente. Una sospensione delle operazioni annunciata da una missiva al Segretario Generale (SG) del Ministero della Transizione Energetica, Miniere e Cave.
Il nocciolo della questione riguarda sia la sospensione unilaterale ed improvvisa dei lavori, che il fatto che i macchinari in questione sono stati acquistati in regime doganale fiscalmente conveniente di esportazione e dovrebbe pertanto essere utilizzata solo per le esigenze della miniera corrispondente.
I siti minerari in concessione ad Avesoro sono stati, negli ultimi anni, presi di mira dai terroristi. Si sono verificati diversi episodi mortali, fatto che ha spinto l’azienda a sospendere momentaneamente le attività e mettere in cassa integrazione parte dei dipendenti. La situazione attualmente non è migliorata e pare che non vi sia l’intenzione di correre ulteriori rischi. Le operazioni sono state interrotte all’indomani dell’attacco ad Ouaré, con 3 agenti di polizia, veicoli e documenti rubati, del 30 gennaio 2022.
In data 14 febbraio 2022, in una corrispondenza indirizzata al Ministero delle Miniere, l’Amministratore Delegato di Avesoro ha informato della decisione presa dalla società di sospendere tutte le attività sui siti minerari del gruppo, per motivi di insicurezza. La sospensione riguarda l’esecuzione della convenzione mineraria del sito di Ouaré del 29 settembre 2021, quella dell’8 agosto 2006 relativa al permesso di sfruttamento della miniera di Youga e quella del 9 novembre 2021 della società mineraria Netiana Mining Company.
Pertanto l’intenzione pare essere quella di spostare le attrezzature presso altri siti.
Ciò ovviamente non trova l’approvazione del governo il quale vedrebbe appunto i suddetti macchinari prendere il volo, ma soprattutto perderebbe i profitti derivanti dall’estrazione dell’oro. Altro problema riguarda poi il personale occupato nei siti minerari e quelli dell’indotto.
Per tutto ciò azienda e governo stanno discutendo. La prima intende mantenere una piccola forza lavoro nei siti, ma avviare la cassa integrazione per gli altri dipendenti. Per quanto riguarda l’attrezzatura, se ne laverebbe le mani in quanto ora di proprietà dell’azienda turca precedentemente citata.
Il governo, dal canto suo, ritiene l’interruzione come una violazione dei contratti e pertanto illegale; intende perciò intraprendere vie legali, qualora Avesoro non recedesse dalle proprie decisioni. Inoltre dal proprio punto di vista, il trasferimento delle attrezzature non poteva essere effettuato secondo le modalità intraprese: allo stato attuale non risulta nemmeno un contratto fra le due compagnie, trasferirle fuori dal Burkina Faso comporterebbe il reato di contrabbando.


La miniera d’oro di Youga Visualizza mappa ingrandita

Fonte: l′Economiste du Faso, im-mining.com, avesoro.com