Alcuni quotidiani burkinabé hanno pubblicato lo scorso 11 gennaio 2022 la notizia, riferita fra gli altri dall’attivista Ibrahim Maïga, che il tenente colonnello Mohamed Emmanuel Zoungrana era stato arrestato il 10 gennaio dalla Gendarmeria nazionale. L’accusa è di tentato colpo di stato! L’arresto è stato confermato dalla Procura Militare. Qualcuno aveva ritenuto che il blackout di internet nella giornata del 10 gennaio fosse da porre in relazione a tale vicenda, tuttavia fonti delle forze di sicurezza hanno affermato che la causa riguarda delle operazioni anti terrorismo. Giovane militare con già alle spalle una lunga carriera, Mohamed Emmanuel Zoungrana rivestiva il ruolo di comandante di corpo del 12° reggimento di fanteria dei commando, operante nel Sahel. Le sue posizioni spesso critiche nei confronti del governo sono note. Insieme a lui ammanettati altri militari. Oltre che essere un soldato, Mohamed Emmanuel Zoungrana suona il pianoforte e la chitarra, ma soprattutto è anche uno scrittore; ha pubblicato numerosi libri ed era spesso presente all’annuale fiera del libro che si tiene ad Ouagadougou. Nel 2019 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito con Punto di Letteratura dal Ministero della Cultura, delle Arti e del Turismo durante la Fiera Internazionale del Libro (FILO).
Personaggio dunque controverso che, secondo i sostenitori del presidente Kaboré, avrebbe destabilizzato la milizia filo governativa dei Volontari per la Difesa della Patria – VDP, portando divisioni ed aggravando l’insicurezza della regione. C’è anche chi lo accusa di essere in combutta con i terroristi. Accuse naturalmente tutte da provare, che ricordano il caso dell’ex ministro della Transizione, Auguste Denise Barry, arrestato il 30 dicembre 2017 per un presunto tentativo di destabilizzazione del potere.
Nel novembre 2021 egli era stato decorato con la croce del combattente per i suoi meriti al fronte; secondo altri egli fu uno dei maggiori promotori della creazione della milizia dei VDP.
2022-01-18