
Incontro fra i ministri degli Esteri di Mali, Burkina Faso e Niger e la controparte russa a Mosca questa settimana per approfondire i loro legami strategici. Fra il 3 e 4 aprile si terranno infatti le prime consultazioni AES-Russia dalla formazione della Confederazione degli Stati del Sahel (AES) nel 2024, che ha da tempo allacciato profonde relazioni con la Russia, una delle nazioni che concede armamenti alle tre dittature militari che governano i rispettivi paesi.
Nell’ambito della Roadmap del Primo Anno dell’AES, presieduta dal Mali, i ministri dialogheranno con il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, per discutere una cooperazione rafforzata nei settori della difesa, della sicurezza e dello sviluppo economico. L’AES considera questa visita come un “passo cruciale” verso il raggiungimento dei suoi obiettivi comuni. La Russia ha già fornito supporto militare sia con la vendita di armamenti che attraverso il suo Africa Corps (ex gruppo Wagner), e le tre nazioni hanno firmato accordi di difesa con Mosca. La collaborazione si estende anche ai settori dell’energia e delle miniere.