Ad inizio dell’estate 2023 Endeavour Mining ha comunicato di aver raggiunto un accordo per la vendita dei due siti minerari di Boungou e Wahgnion in Burkina Faso a Lilium Mining, un produttore di oro junior focalizzato sull’Africa. La vendita di Wahgnion, situata nella regione delle Cascades, e quella di Boungou situata nella regione orientale, fa parte di una strategia di gestione attiva per il portafoglio del gruppo Endeavour al fine di concentrare gli sforzi di gestione sulle risorse chiave. La verità potrebbe però essere un’altra: il rischio collegato all’attività estrattiva è divenuto molto alto, a causa della situazione di insicurezza in cui versa il territorio, soprattutto per quanto riguarda il sito di Boungou. Tant’è che i due siti sono rimasti chiusi per svariati mesi, causando notevoli perdite finanziarie ad Endeavour Mining, priva ormai anche della protezione da parte dei militari francesi che da tempo hanno abbandonato il Burkina Faso. Secondo alcuni analisti, anche l’influenza della Federazione Russa nella nazione avrebbe convinto la compagnia a disimpegnarsi gradualmente dal territorio. Le operazioni di trasferimento del business devono concludersi nell’arco di 12 mesi. La continuità operazionale è stata garantita.
Lilium Mining ha acquisito il 90% delle partecipazioni (il restante è di proprietà statale) nelle suddette miniere per 300 milioni di CAD il 30 giugno 2023. BMO Capital Markets ha agito come consulente finanziario per Lilium Mining, che è una sussidiaria di Lilium Capital, società di proprietà di imprenditori dell’Africa Occidentale, secondo quanto affermato da Endeavour Mining.