
Si è conclusa da pochi giorni la la Fiera internazionale del libro di Ouagadougou (FILO). La popolare kermesse, alla 16a edizione, si è tenuta dal 25 ottobre al 28 novembre 2021, all’insegna del tema: “Editoria e mercato del libro in Burkina Faso: problemi, sfide e prospettive”. Una grande occasione per tutti gli stakeholder di settore, editori, scrittori, operatori in ambito culturale, ecc., per incontrarsi, discutere e condividere le proprie esperienze e promuovere il settore editoriale ed il suo mercato.
“L’organizzazione della Fiera Internazionale del Libro di Ouagadougou riflette la volontà dichiarata dello Stato del Burkinabè di rilanciare la dinamica del settore del libro permettendogli di occupare il suo posto al centro del processo di sviluppo in Burkina Faso. Essa testimonia l’interesse che il Burkina Faso riserva agli Uomini di cultura, di letteratura e di promozione del libro, della lettura e infine degli scrittori”, ha spiegato Elyse Fonyama Ilboudo/Thiombiano, Ministro della Cultura, delle Arti e del Turismo.
“Con questo tema si vuole riflettere sul tema dell’editoria e del mercato che costituisce anelli essenziali della filiera del libro. Con questo spirito, non smetteremo mai di sollecitare scrittori, letterati, editori ed emittenti a fare di FILO un forum di scambio per lavorare per risolvere le difficoltà del settore librario, ovvero l’editoria e il mercato”, ha suggerito il capo del dipartimento di cultura.
In seno alla manifestazione vi sono state 38 ore di formazione in tecniche di scrittura, 13 ore di dibattiti su vari argomenti, 50 ore di esposizione e vendita di libri, 10 ore di animazione per bambini, e 3 concorsi letterari.
Purtroppo secondo alcuni espositori, nonostante la gente del Burkina Faso ami leggere, questa edizione non è stata al livello delle precedenti, e ciò per una mancanza di comunicazione al pubblico, ma soprattutto a causa della situazione di insicurezza dettata dal terrorismo.