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Burkina Faso, 3 nuovi battaglioni per l’esercito.

Il presidente ad interim del Burkina Faso stringe la mano al dittatore russo Vladimir Putin [27/7/2023] Source http://en.kremlin.ru/.
Il presidente ad interim del Burkina Faso stringe la mano al dittatore russo Vladimir Putin [27/7/2023] Source http://en.kremlin.ru/.
Il capo della giunta militare e presidente di transizione del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, ha recentemente annunciato la creazione di tre nuovi battaglioni di intervento rapido dell’esercito. Questi battaglioni saranno dislocati in aree strategiche del paese, in particolare nella regione orientale e nel Sahel, zone che attualmente affrontano gravi sfide legate alla sicurezza e alla criminalità organizzata.

In dettaglio, il 26esimo e il 27esimo battaglione saranno basati rispettivamente a Ougarou e Diapaga, località in cui gli abitanti sono frequentemente vittime di racket e violenze. La situazione è particolarmente allarmante, poiché queste comunità hanno visto un incremento delle attività criminali che minacciano la loro integrità e sicurezza. Il 28esimo battaglione, invece, sarà posizionato ad Arbinda, una zona del Sahel che ha sofferto pesantemente a causa di interruzioni nei rifornimenti, con l’ultimo convoglio giunto solo a novembre dopo quattro lunghi mesi di carenza.

Secondo quanto riportato dall’emittente “Rfi”, la creazione di queste nuove unità militari rappresenta un passo fondamentale nella strategia della giunta militare per affrontare le crescenti minacce all’integrità territoriale del Burkina Faso. Le nuove forze avranno il compito di garantire la sicurezza dei convogli logistici e di supportare le forze di sicurezza interne nella lotta contro la criminalità organizzata. Questo impegno si inserisce nel contesto più ampio della crescente insicurezza che ha colpito il paese negli ultimi anni, alimentata da gruppi armati e da dinamiche regionali complesse.

L’annuncio segue il messaggio di Capodanno di Traoré, in cui il capitano ha promesso la creazione di almeno cinque nuovi battaglioni di intervento rapido entro il 2025. Questa iniziativa è parte di un piano più ampio volto a rafforzare la capacità militare del Burkina Faso e a ripristinare la sicurezza in tutto il territorio burkinabé. L’obiettivo dichiarato è quello di riconquistare il controllo totale del paese, affrontando non solo le minacce militari ma anche le radici socio-economiche della violenza e dell’instabilità.

 

 

Fonti:agenzianova