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Boucle du Mouhoun, il governatore fa il bilancio del 2024 in vari settori.

Sabato 4 gennaio 2025, presso la sua residenza a Dedougou, il governatore della regione di Boucle du Mouhoun, Babo Pierre Bassinga, ha incontrato la stampa locale per presentare una revisione dell’anno trascorso e delineare le prospettive per il 2025. 

Uno degli aspetti più significativi del suo intervento si è concentrato sul settore dell’istruzione. Egli ha evidenziato che, a partire dal 28 novembre 2024, sono state riaperte 165 scuole primarie che erano state chiuse a causa del terrorismo. Questo ha consentito ad oltre 30.000 scolari di tornare tra i banchi di scuola. Anche nel post-primario, 45 istituti hanno ripreso le loro attività, ed è stato evidente che la riapertura delle scuole ha avuto un impatto positivo sulla comunità locale. Bassinga ha attribuito questi risultati alle forze di sicurezza, sottolineando il loro lavoro quotidiano nel garantire la sicurezza necessaria per il rientro degli studenti. Una gran bella notizia per tutta la comunità.

A proposito della situazione sulla sicurezza, il governatore ha espresso il suo ottimismo riguardo ai miglioramenti osservati nel corso del 2024. Nonostante alcuni scontri a fuoco, ha notato che la situazione è nettamente migliore rispetto agli anni precedenti. “Nel 2022 la situazione era più critica. Nel 2023 è migliorata, e nel 2024 abbiamo registrato ulteriori progressi che ci portano a credere nella possibilità di prospettive ancora più favorevoli per il 2025”, ha dichiarato Bassinga, il quale ha poi messo in risalto l’importanza della rete di sicurezza regionale, che comprende vari battaglioni e gruppi di volontariato. Purtroppo però oltre il 29% del territorio della regione è ancora sotto il controllo dei gruppi terroristici. “Abbiamo recuperato molte aree dal 2022 al 2024, ma dobbiamo affrontare questa sfida crescente”, ha affermato, facendo riferimento alla valle del Sourou come un esempio problematico.

L’esponente politico è poi passato a parlare delle sfide climatiche e dell’agricoltura sul territorio; il settore agricolo ha subito gravi perdite durante l’ultima stagione delle piogge, con oltre 6.000 ettari di colture danneggiati. Le stime indicano una perdita di 14.000 tonnellate di produzione agricola e di circa 3.000 capi di bestiame, per un danno economico complessivo di oltre 4 miliardi di franchi (circa € 6.097.561). Per affrontare questa crisi, il governatore ha annunciato un’intensificazione della campagna contro-stagione per supportare i produttori colpiti e migliorare la produttività agricola generale. Ha invitato le ONG e i programmi coinvolti nel settore a collaborare nel fornire assistenza alle vittime delle alluvioni.

Infine, Babo Pierre Bassinga ha anche accennato a un’analisi soddisfacente degli altri settori, come la cultura, l’economia, la sanità e la formazione professionale, assicurando che il 2025 offre grandi speranze per la regione. Sebbene non abbia fornito dettagli specifici sui piani futuri, ha manifestato un forte impegno verso il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini del Boucle du Mouhoun.

Dunque un bilancio positivo per il 2024, pur riconoscendo le sfide persistenti che dovranno essere ancora affrontate negli anni a a venire.

 

Fonte: lefaso.net